Meteorite NWA (Northwest Africa)

Alcuni giovanissimi, altri lontanissimi, altri ancora numerosissimi. Sono gli studenti che, in visita al Parco Astronomico Sidereus in questo a.s. 2015/2016, mi hanno convinto ad istituire il “Riconoscimento Sidereus” che ho avuto il piacere di conferire a tutte quelle scuole che, per un motivo o per un altro, si sono caratterizzate.

Unitamente al riconoscimento ho avuto il piacere di donare una meteorite rocciosa “NWA 869” corredata di relativo Certificato di Autenticità.

Ecco le quattro scuole che hanno ottenuto il riconoscimento e le relative motivazioni:

1) Da Grugliasco (TO) una scolaresca al Parco Astronomico Sidereus di Salve (LE)

Un Premio alla scuola più distante

E’ stato un grande piacere, in questo a.s. 2015/2016, avere in visita al Parco Astronomico Sidereus i ragazzi dell’Istituto Comprensivo ”66 Martiri” di Grugliasco (TO).

Ben 1.200 Km per attraversare tutto lo Stivale, fin giù alla punta del Tacco. Questo l’impegno organizzativo affrontato dai docenti Salvatore Iozzo, Rosa Capano e Giovanna Nacucchi e dai genitori Alessandra Bordin, Doriana Zambuto, Grazia Lentini, Monica Nucera e Maria Elena Moretti, che hanno accompagnato un gruppo di studenti di V elementare.

Parliamo di razzi

Alla domanda: “Perché un viaggio così lungo?” il Prof. Salvatore Iozzo risponde:

“La decisione è maturata grazie alla concomitanza di diversi benefici ravvisati in una visita al Parco Astronomico Sidereus. Qui infatti, oltre al ricco ventaglio di attività proposte, hanno avuto un grande peso l’incredibile preparazione e capacità comunicativa di Vito Lecci, apprezzati sia ascoltando direttamente il suo podcast sia attraverso i numerosi e lusinghieri feedback trovati sui vari social network che parlano di lui. (Prof. Salvatore Iozzo)”

Riflessioni dopo il lancio del razzo

– Come avete trascorso la vostra esperienza al parco Sidereus?

“Sia gli studenti che noi accompagnatori, abbiamo vissuto l’esperienza con grande entusiasmo. Addirittura anche nelle ore serali, nonostante la stanchezza del lungo viaggio affrontato, Vito Lecci ha saputo ravvivare e tenere alta l’attenzione dei ragazzi in maniera magistrale, con l’osservazione dei pianeti, l’ascolto della “voce delle Stelle”, le meteoriti da vedere e toccare, il planetario e, soprattutto, con i suoi racconti che hanno saputo amalgamare e rendere irresistibili tutte le numerose attività svolte. (Prof. Salvatore Iozzo)”

Parliamo di meridiane

La meridiana “Lunare”

– E’ valsa la pena affrontare quel lungo viaggio?

“L’esperienza vissuta dai ragazzi sarà qualcosa che non dimenticheranno facilmente. La loro felicità in tutte le fasi della visita è stata palese.

E’ sicuramente valsa la pena affrontare il lungo viaggio le cui difficoltà sono state ripagate al 1.000%.

Anzi si tratta di un’esperienza sicuramente da ripetere in futuro, considerandone la grande valenza didattica. (Prof. Salvatore Iozzo)”

Le “Colonne Solari”

La “Piramide Maya”, come funziona…

2) Da Maglie (LE) una Scuola dell’Infanzia

Un premio alla scuola con gli studenti più giovani

E’ la Scuola dell’Infanzia “Totò Fitto” di Maglie (LE) quella con gli studenti più giovani di quest’anno al Parco Sidereus.

Davanti al Planetario

Dentro il Planetario

Alcune riflessioni dei docenti accompagnatori:

Il viso dei bambini rivolto all’insù, lo stupore che si leggeva nei loro occhi nel vedere le costellazioni, il sole che sorge e tramonta, che quasi si potevano toccare con un dito, hanno convinto noi docenti della bontà dell’esperienza vissuta nel Parco Astronomico Sidereus.

Inoltre l’immediatezza delle immagini e la semplicità del linguaggio utilizzato da Vito Lecci ha contribuito a coinvolgere emotivamente i bambini e ha facilitato l’interiorizzazione dei contenuti.

(I docenti: Lucia Colaci, Marisa Donno, Marcella Mariano e Fiorella Romano)

Il Sistema Solare

Lanciamo il razzo

3) Da Brindisi e da Lecce le scuole più numerose

Un premio alle scuole con oltre 200 studenti in visita al Parco

A pari merito ecco i due Istituti scolastici col maggior numero di studenti che si sono recati in visita al Parco Astronomico Sidereus:

• il Secondo Istituto Comprensivo “Montessori-Bilotta” di Francavilla Fontana (BR) con oltre 200 studenti in visita al Parco:

Da molti anni la nostra scuola collabora con Vito Lecci, da prima ancora dell’esistenza del Parco Astronomico Sidereus, quando dirigeva l’Osservatorio Astronomico a Salve. Anche quest’anno l’esperienza vissuta dagli studenti è stata decisamente positiva, tanto da far nascere in loro un genuino interesse nei confronti dell’astronomia e delle costellazioni, inducendo noi insegnati addirittura ad istituire un concorso interno, chiedendo agli studenti di inventare nuove storie per ogni costellazione.

(Prof.ssa Addolorata Lonoce per conto del Dirigente Scolastico Prof. Tiziano Fattizzo)

• il Liceo Ginnasio Statale “Giuseppe Palmieri” di Lecce con oltre 200 studenti in visita al Parco:

Caro Vito l’esperienza che tu offri ai ragazzi è sempre molto entusiasmante e viene vissuta con grande emozione. Anche se l’insegnante curriculare ha già affrontato molti temi di cui tu parli, il poter osservare nel planetario e poi dal vero, rende tutto più comprensibile e memorizzabile. I ragazzi poi prendendo spunto da questa esperienza sono stati stimolati a produrre delle relazioni dalle quali si evince il loro forte coinvolgimento all’evento.

Ecco alcuni titoli dei loro elaborati:

• Una gita galattica
• Un viaggio tra le stelle
• Tre metri sopra il cielo
• Parco Astronomico Sidereus: divertimento o studio?
• I piedi sulla terra e la testa nel cielo

(Prof.ssa Letizia Graziuso)